Chiesa Sant’Isidoro degli Irlandesi

 Rettore P. William McCARTHY

- Ordine Francescano Frati Minori (O.F.M.) -

Via degli Artisti 41 - ROMA

La Chiesa di Sant'Isidoro degli Irlandesi sorge in posizione appartata, al sommo della scalinata che parte da via Vittorio Veneto, poco oltre la chiesa dei Cappuccini, sul lato opposto. Il sagrato giardino che la precede rende la sua posizione oltremodo suggestiva e dà un'idea di come potesse apparire l'intera zona fino alla fine dell'Ottocento, tra ville, giardini ed orti dei vari conventi, all'estremo margine dell'abitato. La santificazione, nel 1621, di Isidoro da Madrid, fu la premessa perché un gruppo di francescani spagnoli, presto sostituiti da irlandesi, si stabilisse a Roma ed intraprendesse la costruzione della chiesa, su progetto di Antonio Casoni; proseguita da Domenico Castelli, fu terminata nel 1672, ma ebbe la facciata di gusto borrominiano, a stucchi, con portico e scalinata a doppia rampa, su disegno di Francesco Carlo Bizzaccheri (1704-1705).

All'interno, le prime cappelle a destra e sinistra sono affrescate da Carlo Maratta; quella del transetto destro, della famiglia portoghese Da Sylva, nel 1661 fu ristrutturata su disegno del Bernini. Sull'altare una pala del Maratta, alle pareti i ritratti funebri dei membri della famiglia Da Sylva e figure allegoriche, rilievi che tradizionalmente vengono attribuiti a Paolo Bernini, figlio di Gian Lorenzo, ma che secondo diversi critici tradiscono la mano di quest'ultimo.

Autori                        Ronan et Catullus