È appena nata a Trieste “La Stanza di Aion”, sezione letteraria del Centrum Latinitatis Europae. Il comitato direttivo, composto da Graziella Atzori, Elsa Zibai e Gianpaolo Dabbeni, si propone la divulgazione e lo studio degli autori latini e greci, insieme alla valorizzazione di artisti e poeti contemporanei.

Siamo convinti che le nostre radici costituiscano l’humus vitale a cui attingere perennemente per costruire una società sorretta dal Bene e dal Vero, sempre riverberati dal Bello. La bellezza è lo splendore della verità (Platone). I valori estetici toccano il piano emozionale e  formano la coscienza. La bellezza congiunta all’etica esprime l’aretè, la virtù  necessaria per realizzare qualunque progetto e sogno. La bellezza dona senso, gioia, anticipa il compimento di sé, contemplato su un piano ideale; assolve una funzione catartica, di purificazione, miglioramento.

Desideriamo coinvolgere amici delle Muse, simpatizzanti, giovani ed eternamente giovani nell’anima nelle iniziative che proporremo: incontri poetici e musicali, conferenze, presentazione di libri e molto altro. In un tempo, Aion che non è Kronos, in una stanza la psiche individuale e collettiva, che superano le  coordinate di tempo e spazio fisico e hanno a che vedere con l’eternità. Virgilio e Omero, Seneca o Saffo o Catullo sono nostri contemporanei, i compagni di viaggio dell’uomo, arricchiscono la nostra conoscenza, affinano la nostra sensibilità. Mutano le forme espressive, mutano le lingue, non le domande, le ansie e gli aneliti del cuore umano, né le grandi questioni: nascere, lottare, amare, morire, credere nell’Oltre.
Erano, sono, saranno questi i temi portanti e ineludibili per l’uomo di ieri, di oggi, di domani.