Questo volume contiene dieci testi di autori classici letti e commentati collettivamente da una compagnia di amanti di cose belle durante altrettante videoriunioni organizzate dal curatore, nei mesi dell’isolamento dovuti al diffondersi del contagio da Coronavirus. I brani venivano proposti di volta in volta sulla base delle necessità spirituali che parevano essere le più attuali e stringenti: la lotta contro la paura, il desiderio di uscire e di viaggiare, l’importanza della socializzazione, il valore dei sentimenti di affetto familiare, l’orgoglio di appartenere a una città superba e a una Nazione illustre per bellezza di paesaggi. La proposta di partecipare al salotto letterario ogni domenica pomeriggio alle sedici (da qui il titolo) era stata diffusa sia tra amici e colleghi , sia attraverso i social: si è formata in questo modo una comunità che di domenica in domenica è andata sempre più compattandosi e riconoscendosi attorno al focolare della voce di grandi autori dell’antichità. Terminato il lungo periodo di chiusura e di divieto di viaggiare, sono terminati anche gli incontri; però alcuni partecipanti hanno accettato l’invito a comporre uno scritto personale a commento dell’avventura vissuta. Ne sono usciti dei contributi estremamente vari e interessanti, che mostrano come la parola degli antichi scrittori sappia tuttora essere attuale e coinvolgere nel profondo i nostri contemporanei. Chiude il volume una breve sezione con il profilo letterario degli autori antichi di cui sono riportati dei brani.